venerdì 22 maggio 2009

Il degrado del Centro di Protezione civile







Doveva essere un fiore all’occhiello dell’hinterland etneo e invece la nuova struttura di Protezione civile di San Giovanni La Punta, ancora incompleta, versa in uno stato di degrado.
La recinzione che dovrebbe impedire l’accesso all’edificio è in più punti divelta. Già dall’esterno la struttura appare fatiscente: vetri rotti, erbacce a ostruire l’ingresso, pannello elettrico abbandonato. Chi osasse entrare nell’edificio, troverebbe i segni di un cantiere improvvisamente abbandonato e di un luogo poi utilizzato come rifugio.



Le pareti delle stanze, dotate di impianto elettrico e già in gran parte dipinte, sono adesso imbrattate. Alcune ancora ospitano impalcature e attrezzi da lavoro. Cavi scoperti penzolano dal soffitto. Più su, nel corpo centrale dell’edificio, esposto alle intemperie, anziché il pavimento si calpestano i sassi che dovrebbero costituire la massicciata. L’altro padiglione si apre con uno spazio verosimilmente adibito a “zona ristoro”: sono ancora visibili tavole e secchi usati come sedili e la brace di fronte. Anche qui imbrattate le pareti, ma anche i vetri delle finestre. All’esterno, abbandonati nel terreno, altri strumenti e materiali edili.
L’edificio si trova in queste condizioni ormai da due anni. Allora, infatti, a seguito del fallimento della ditta appaltatrice, i lavori furono sospesi, quando era stato eseguito circa il 70% delle opere previste dal progetto, finanziato con 2 milioni e mezzo di euro. Dopo la perizia di stima dei lavori eseguiti, il Comune di San Giovanni La Punta ha emesso il certificato di liquidabilità, che ha consentito di chiudere la parte amministrativa della pratica. Tocca adesso al Dipartimento regionale di Protezione civile finanziare, appaltare e sovrintendere ai lavori fino al loro completamento.

lunedì 18 maggio 2009

La caserma Cc "attende" la strada


San Giovanni La Punta. La nuova caserma dei carabinieri di San Giovanni La Punta sarà presto completata, ma prima di entrare in funzione dovrà essere realizzata l’adiacente strada di collegamento.
«La struttura militare - riferiscono al Comune - potrà essere inaugurata nei prossimi mesi; è stata finanziata con fondi del C.I.P.E. (Comitato Interministeriale Programmazione Economica), oltre che con risorse comunali, ed è proprietà del Comune di San Giovanni La Punta». Il costo complessivo dell’appalto è di 1.725.000 euro.


La nuova caserma è stata costruita su una superficie di circa 400 metri quadrati ed è strutturata su due livelli: cantinato consistente in un’autorimessa per mezzi militari, locali deposito armi ed impianti di riserva idrica; al piano terra gli alloggi, di cui uno per il comandante, le camerate, le camere di sicurezza (tre), gli uffici, i servizi igienici, la segreteria, la sala d’ attesa, la sala convegno, gli ingressi. Negli spazi attorno la caserma, sono stati realizzati due parcheggi, di cui uno pubblico.
La nuova sede dei Cc si trova in una zona di facile accesso per il traffico, in via Morgioni angolo via Taormina, dove la crescita del polo commerciale de “Le Zagare” e “I Portali” ha comportato, con l’aumento del traffico, una maggiore necessità di interventi anche da parte delle forze di polizia.Attualmente, però, manca lo sbocco sulla via Morgioni da via Taormina, che finisce proprio all’altezza dell’ingresso secondario dell’Istituto scolastico “Enrico Fermi”. Solo quando sarà completato quest’ultimo tratto, si potrà accedere alla caserma e alla scuola anche dalla “rotonda” fra la via Pisa e la via Taormina. Riducendo, così, gli incidenti che, purtroppo, si sono verificati davanti l’istituto scolastico.

domenica 10 maggio 2009

Sui banchi (ma non solo) per imparare il giornalismo

Uno spazio su cui pubblicare veri articoli e una visita al quotidiano La Sicilia. Sono state queste le due esperienze “dal vivo” del corso Pon “Giornalismo di base” rivolto agli adulti, attivato dal Centro Eda - Ic Fermi di San Giovanni La Punta. Curato dal docente dott. Orazio Vecchio, giornalista professionista, e seguito dal tutor Max Licari, professore del Centro e pubblicista, il corso ha fornito innanzitutto una conoscenza di base del mondo dell’informazione, trattando argomenti come il concetto di notizia, i generi giornalistici, le tipologie e la struttura dell’articolo, le fonti di informazione come uffici stampa e agenzie di stampa, la titolazione e l’impaginazione, l’informazione televisiva e online. Arricchito dal riferimento ad esperienze reali del mondo giornalistico, il corso ha messo alla prova i partecipanti, chiamati a scrivere articoli di volta in volta a partire da comunicati stampa, servizi di agenzie, materiale non giornalistico etc. Fino alla redazione di “pezzi” che sono stati effettivamente pubblicati: il corso si è infatti dotato di un proprio blog, chiamato “L’appunto sulla Punta” (www.lappuntosullapunta.blogspot.com), sul quale si trovano servizi sulla caserma dei carabinieri di prossima apertura, sulla struttura della Protezione civile che sorge vicino la scuola, sullo stesso corso. Visibili anche una vera pagina di giornale in Pdf e un filmato realizzati dai partecipanti, che si sono recati sul posto per acquisire la documentazione necessaria alla redazione dei servizi. A proposito di redazione, è stata parte integrante del corso la visita al quotidiano La Sicilia di Catania, dove gli allievi, guidati dal docente, hanno avuto modo di incontrare e intervistare numerosi professionisti (redattori e capiservizio del giornale e il direttore di Antenna Sicilia) e di scoprire il funzionamento di un giornale. Esperienza che, con le altre, è servita a completare un percorso formativo di notevole livello.